In questo articolo scriverò di una fantastica avventura, un viaggio di quasi 10.000 chilometri negli USA, dal nord al sud, visitando vivai ed ibridatori, per rivivere la storia delle piante d’acqua in America.
Era primavera in Italia, nell’anno 2017, che dopo avere conosciuto virtualmente molte favolose persone grazie a Facebook ho pensto che fosse giunto il momento di incontrare queste persone nella vita reale, persone che amano le piante d’acqua, dalle ninfee ai loto, ad ogni altro tipo di pianta che ama vivere in acqua e zone umide.
Ho scritto un elenco di indirizzi di vivai ed ibridatori negli USA ed ho verificato la posizione nella mappa, come nei giochi che ti fanno unire i punti numerati ho iniziato dal punto 1 ed unito gli altri punti nella lista, uno a fianco dell’altro, da nord a sud, dai freddi confini con il Canada alla calda città di Miami. Un lungo viaggio per vivere la storia delle piante d’acqua.
Il punto di partenza è stato Buffalo, NY, dove sono atterrato con un amico all’aeroporto la mattina del lunedì, 18 settembre, dove abbiamo affittato un’auto per andare a Bergen, un viaggio di circa 100 chilmetri dall’aeroporto, circa un’ora di tempo.
Gianluca, Larry e Lily
Loto Ultimate thousand petal e Betty Lou.
Abbiamo incontrato Lily e Larry Nau in una panetteria locale, dove abbiamo pranzato e parlato delle nostre passioni comuni. Dopo pranzo siamo andati al loro vivaio, Bergen Water Gardens, dove ci hanno mostrato la loro collezione di loto, insieme a laghetti dappertutto riempiti con ninfee e piante palustri. Ho visto per la prima volta l’enorme fiore del loto ‘Ultimate Thousand Petals’ e la ninfea ‘Betty Lou’, brido di ninfea australiana creato da Rich Sacher.
Larry al lavoro con i loto
Lily e le piante carnivore
Gianluca, Larry Nau e Lily all’ingresso di Bergen Watergardens
Gianluca, Larry, Lily e Davide al lago Ontario
Cena BBQ
Ci hanno mostrato la serra con le koi, la collezione di piante carnivore e le ceramiche cinesi con fiori di loto favolosi dipinti. Dopo il lungo tour guidato del vivaio siamo andati a mangiare un ‘piccolo gelato’ ed abbiamo visitato il lago Ontario sulla sponda di Rochester. Più tardi Lily e Larry ci hanno portati a mangiare in un ristorante barbecue in Rochester dove abbiamo terminato la giornata con una cena ‘leggera’!
Dopo la cena abbiamo lasciato i nostri nuovi amici dopo una splendida giornata trascorsa insieme per dirigerci verso le cascate del Niagara, un viaggio di circa un’ora da Bargen, dove abbiamo fatto una passeggiata notturna alle cascate prima di cadere addormentati nel letto dell’albergo.
Cascate del Niagara
Il giorno successivo è stato dedicato alle cascate del Niagara, con un volo in elicottero e la visita al lato canadese delle cascate. Nel pomeriggio abbiamo lasciato il Canada per un lungo viaggio di 6 ore, circa 500 chilometri. Ci siamo fermati a York per la notte, ed il giorno successivo, mercoledì 20 settembre, abbiamo fatto una abbondante colazione in un tipico mercato locale ed abbiamo lasciato la città per dirigerci verso Jarretsville, un viaggio di mezz’ora, per incontrare Kelly Billing al Maryland Aquatic Nurseries.
Ingresso di Maryland Aquatic Nursery
Abbiamo trovato un luogo meraviglioso pieno di serre e laghetti riempiti con moltissime piante acquatiche di ogni tipo, da ninfee, loto, iris acquatici, piante palustri e piante galleggianti.
Ufficio di Maryland Aquatic Nursery
Serra di Maryland Aquatic Nursery
Siamo stati accolti come amici da Kelly Billng, che ci ha parlato del vivaio e ci ha fatto vedere le postazioni di lavoro, iniziando dal suo ufficio con fiori di loto dipinti sul muro, dopo ci ha accompagnati a visitare le serre spiegandoci tutto ciò che stavamo vedendo, serre di piante palustri, serre di ninfee, piante da bordo e laghetti esterni. Ci ha spiegato come lavorano, come preparano le piante per la spedizione, e ci ha mostrato le loro isole galleggianti utilizzate per piantare le piante palustri dove l’acqua è troppo profonda.
Gianluca Bonomo e Kelly Billing dietro casa
Dopo di che abbiamo trascorso un po di tempo parlando vicino al laghetto del proprietario Richard Schuck ed ascoltato informazioni riguardo alla visita di Longwood Gardens, la nostra tappa successiva nel pomeriggio.
Nel mezzogiorno abbiamo lasciato Kelly arricchiti di maggiore conoscenza sulle piante acquatiche per un viaggio di un’ora verso Longwood Gardens, dove abbiamo incontrato Matthew Ross, un altro nuovo amico ora ‘reale’ e non solo un profilo Facebook.
Matthew e Gianluca al Longwood gardens
Victoria al Longwood gardens
Matthew ci ha portati a visitare la zona acquatica del parco. Abbiamo visto molti laghetti con la ninfea Victoria, Victoria Cruziana, Victoria Amazzonica e l’ibrido creato nel giardino, chiamato ibrido Longwood. Questo è un incrocio tra la Cruziana e la Amazzonica, che ricreano ogni anno incrociando le due specie di Victoria.
Concorso ninfee IWGS al Longwood gardens
Fontane danzanti al Longwood gardens
Ci ha spiegato come coltivano molte delle piante d’acqua che posseggono, dopo di che ci ha mostrato le nuove varietà che hanno partecipato al concorso nel 2017 come nuove ninfee dell’IWGS (Società di giardinaggio acquatico internazionale). Dopo questa lunga visita guidata Matthew ci ha lasciati liberi di visitare il resto del giardino, ammirando le fontane danzanti e passeggiando negli oltre 400 ettari di parco.
Un altra favolosa giornata che stava volgendo alla fine con molte nuove informazioni ed emozioni per un favoloso viaggio appena iniziato!
Abbiamo lasciato il giardino avviandoci verso Washington D.C., un viaggio di due ore, circa 200 chilometri, pianificando per il giorno successivo la visita alla capitale degli Stati Uniti. Il giovedì abbiamo visitato la città, i memorial dei presidenti, musei e giardini. Abbiamo trovato alcuni laghetti nei dintorni ed uno era nel giardino botanico, con ninfee bianche e molte piante palustri, un altro era nel giardino del museo nazionale degli Indiano d’America. Si… sono andato a Washington D.C. Per scoprire laghetti con piante d’acqua!!!
Ninfee al giardino botanico di Washington
Laghetto al museo degli Indiani d’America, Washington
Il giorno successivo abbiamo lasciato la città per un breve viaggio verso Adamstown, MD, per visitare Margaret Koogle ed il suo vivaio Lilypons Water Gardens, un vivaio storico creato da Charles Thomas e la sua famiglia. Uno spazio enorme con moltissimi laghetti naturali dove iniziarono ad allevare pesci d’acqua dolce e diventò uno dei più grandi e famosi vivai di piante acquatiche negli USA.
Gianluca, Davide e Margaret al Lilypons Water Gardens
Lavori al Lilypons Water Gardens
Margaret ci ha accolti amichevolmente mostrandoci parte dei 100 ettari del vivaio. C’erano laghetti dappertutto, iniziando dai laghetti per le koi, dove abbiamo nutrito i pesci felici, andando verso i laghetti per mostrare le piante a quelli di coltivazione fino ad alcuni laghetti naturali.
Gianluca e Margaret al negozio di Lilypons Water Gardens
Dopo di che abbiamo visitato il negozio del vivaio, dove si possono trovare moli oggetti e decorazioni per laghetti, ed abbiamo parlato del futuro del vivaio e dei progetti di Margaret.
Margaret ci ha parlato di una città vicina, chiamata Frederick, città per la quale il suo vivaio ha fornito piante acquatiche per un canale acquatico che si snoda lungo la città. Ci ha mostrato immagini dei canali ed abbiamo deciso di visitare quel luogo.
Abbiamo salutato Margaret ed iniziato il breve viaggio verso Frederick, dove abbiamo trovato una meravigliosa piccola città con un parco nel centro con un lento canale acquatico che scorre da un lato all’altro. Il canale è riempito con molte diverse piante acquatiche, da ninfee, loto, canna indica, thalia e altre piante d’acqua. E’ stata una meravigliosa sorpresa ed io suggerisco a chiunque di andare a visitare questo fantastico canale e fermarsi per pranzo al Brewer’s Alley, un ristorante delizioso vicino al parco con le piante acquatiche. (No, non mi hanno pagato per fargli pubblicità!!!).
Piante d’acqua a Frederick
Dopo pranzo abbiamo ripreso l’auto per un nuovo lungo viaggio di 5 ore, quasi 500 chilometri, andando verso Charleston, WV, dove abbiamo trascorso la notte per essere pronti alla visita del giorno successivo. La mattina del sabato 23 settembre ci siamo alzati per una nuova avventura. Dopo una veloce e leggera colazione (3 donuts con cioccolata calda) siamo partiti verso Hamlin.
Un viaggio di un’ora verso quello che è il futuro dell’ibridazione delle ninfee, il paradiso delle ninfee, la terra di Mike Giles.
Colazione a Charleston
Dopo essere usciti dalla strada asfaltata per prendere una strada sterrata, circondata da alberi, nel mezzo della foresta del West Virginia… dopo un lungo tratto di strada abbiamo visto un uomo dalla lunga barba camminare in mezzo agli alberi e venire verso di noi, abbiamo trovato Mike, il bigfoot del West Virginia! Quindi non è solo una leggenda, è un uomo reale!!!
Gianluca e Mike Giles
I laghetti di Mike
Dopo essere salito sulla nostra auto ci ha accompagnati al suo paradiso. Una collina con laghetti pieni di sconosciute e meravigliose ninfee. Ci ha mostrato il suo lavoro, spiegato come crea le sue nuove ninfee, parlato dei vari problemi che ha avuto con i suoi laghetti a causa della mancanza di acqua e sponde rotte nel laghetto principale.
I fiori recisi di Mike
Gianluca con i fiori di Mike
Dopo di che si è tolto i vestiti per entrare nel suo laghetto più grande, dove ha iniziato a recidere i fiori per noi. Cercando i più grandi e belli, uno per uno, raccogliendo più di 100 fiori meravigliosi, parlando di ognuno di loro come se fossero suoi figli! Poi abbiamo messo i fiori all’ombra, e parlato ancora per lungo tempo su di lui, i suoi progetti, il suo enorme lavoro nell’incrociare ninfee rustiche con tropicali per trovare nuovi colori per le ninfee rustiche.
Mike Giles e Tony Moore
Nella tarda mattinata ci ha raggiunti un altro grande ibridatore, Tony Moore, ed insieme a lui abbiamo visitato gli altri laghetti di Mike, quelli più vecchi dove ha ibridato ninfee come la ‘Sunfire’, ‘Yellow Watermelon’ ed altre favolose varietà.
Gianluca, Davide, Tony e Mike
Abbiamo parlato a lungo con tutti e due ed è stato fantastico trovare persone così amichevoli. Siamo poi tornati verso casa di Mike, e dopo le ultime chiacchiere siamo ripartiti per un altro viaggio per visitare nuovi luoghi ed incontrare altre nuove persone.
Il posto successivo era in North Carolina, un lungo viaggio di 6 ore ed un’altra notte in hotel per rlassarsi ed essere pronti per un altro giorno intenso. Era domenica mattina presto quando abbiamo lasciato l’hotel per andare ad incontrare Nikki Gibson, al vivaio del più prolifico ibridatore del ventesimo secolo negli USA, Perry Slocum. Siamo arrivati al Perry’s Water Gardens in mattinata. Nikki era lì solo per noi, anche se era un giorno di chiusura per il vivaio. Ci ha accolti con il suo grande sorriso e ci ha fatto visitare il vivaio ed i laghetti dove suo nonno ha lavorato alla creazione di nuove varietà di ninfee e loto. Abbiamo parlato del vivaio, della sua famiglia e del grande lavoro necessario a mantenere il vivaio. Le ho chiesto di alcune varietà che non sono facili da reperire sul mercato per il mio lavoro di conservazione della maggior quantità di ninfee rustiche. È riuscita a darmi solamente due varietà perché purtroppo alcune sono andate perse.
L’ingresso del Perry’s Water Gardens
Gianluca e Nikki Gibson al Perry’s Water Gardens
Laghetti al Perry’s Water Gardens
Più tardi siamo partiti da Franklin, NC, per iniziare un altro viaggio di 6 ore, 600 chilometri, verso Hartford, AL.
Ci siamo alzati la mattina di lunedì per incontrare la dolce Laura Bancroft con suo marito Steve a casa loro. Abbiamo fatto colazione insieme dopo di che siamo andati al vivaio Ten Mile Creek Nursery ad Hartford, AL. Al suo vivaio Laura ci ha mostrato il luogo dove coltiva una enorme quantità di loto, per la vendita al dettaglio ed all’ingrosso.
Ci ha dato molti suggerimenti, come crescere loto in contenitori piccoli e come tenere l’acqua a livello per evitare che si asciughi il contenitore. Abbiamo visto il posto dove vengono raccolti e divisi i loto.
Alcune delle piante erano ancora in fiore ed abbiamo ammirato la bellezza dei fiori di settembre.
Colazione in casa di Laura con Steve, Laura, Gianluca e Davide
Gianluca e Laura alla Ten Mile Creek Nursery
Dopo la visita ed arricchiti di molte informazioni utili abbiamo lasciato il vivaio per andare nel centro città, dove abbiamo consumato un pranzo delizioso in un ristorante locale prima di lasciare Hartford per un altro viaggio di oltre 500 chilometri, 4 ore e mezza per raggiungere New Orleans.
Laura, Steve e Gianluca durante il pranzo
Siamo arrivati la sera ed abbiamo incontrato Rich e Kevin a casa loro, sono stato felice di incontrare di nuovo Rich, è una persona veramente speciale, amichevole e gentile. Ci ha accompagnati alla nostra ‘Grande Casa’ dove abbiamo trascorso la notte, un meraviglioso edificio tipico di New Orleans attorniato da alberi e piante dappertutto.
Gianluca, Rich, Kevin e Davide a cena a New Orleans
Il giorno successivo abbiao incontrato Rich e Kevin per fare colazione in un hotel nel famoso quartiere francese, dopo di chè siamo andati al giardino botanico, dove Rich gestisce i laghetti. I laghetti sono riempiti con molte varietà di ninfee, australiane, rustiche ed anche la Victoria Cruziana. Un laghetto fantastico e ben tenuto con l’acqua scura che riflette il cielo azzurro. Dopo il giardino botanico Rich ci ha accompagnati al suo vivaio, America Aquatics Gardens, un luogo fantastico con molti oggetti per laghetti e molte piante in mostra. Vasche e laghetti con ninfee tropicali e rustiche, statue ed oggetti metallici con moltissimi colori, piante per laghetti, da bordo e da giardino, fontane e giochi d’acqua.
Giardino Botanico di New Orleans
Rich e Gianluca all’American Aquatic Garden
Rich ci ha mostrato la serra dove lavora all’ibridazione di nuove varietà di ninfee. La maggiorparte sono incroci tra le comuni Brachyceras e le australiane Anechpya, ninfee tropicali, per creare ninfee simili alle australiane ma più facili da coltivare.
La serra di Rich
Rich e Gianluca alla Casa Grande
Dopo il giro del vivaio e del negozio siamo andati in un vicino ristorante per pranzo, dopo di chè abbiamo lasciato Rich per fare un giro in battello sul Mississippi. più tardi abbiamo incontrato Rich per tornare alla nostra casa, prendere il nostro bagaglio, e ringraziare Rich per i meravigliosi giorni trascorsi insieme. Abbiamo poi iniziato il viaggio più lungo, circa 1.500 chilometri e più di 12 ore per raggiungere Miami, in Florida. Il viaggio è durato due giorni, ci siamo fermati dopo 6 ore in un hotel per ripartire la mattina successiva verso Miami.
Era il 28 settembre, giovedì mattina, quando abbiamo incontrato Brandon McLane, al suo posto di lavoro, Florida Aquatic Nursery. E’ una delle più grandi realtà nell’ambito delle piante acquatiche, forniscono piante acquatiche per laghetti, acquari e giardini in tutto il mondo. E’ un vivaio ben organizzato con molti impiegati che producono una enorme quantità di piante d’acqua. Brandon ci ha mostrato i loro laghetti e vasche all’aperto e le serre. Alcune sono state colpite dall’uragano e stavano lavorando per ripararle. Tutte le piante sono divise per varietà in diversi laghetti e vasche. Al fondo del vivaio c’è anche un grande laghetto dove alcune volte arrivano alligatori per deliziarsi con le piante acquatiche galleggianti!
Dopo il giro del vivaio abbiamo salutato Brandon e ci siamo avviati in una vicina palude per un giro sulle airboat. Poi siamo partiti in auto da Miami verso Naples, Florida.
Gianluca e Brandon al Florida Aquatic Nursery
Al lavoro al Florida Aquatic Nursery
Il giorno successivo abbiamo visitato Everglades City e le paludi piene di piante acquatiche. La città era ancora sottosopra per essere stata colpita dal recente uragano. Tutti i negozi e le attività pubbliche erano chiuse. Fuori dalle case tutti gli arredi erano fuori dalle case perché rovinate dall’acqua e tutte le persone stavano lavorando per riparare i danni.
I danni dell’uragano ad Everglades City
Tornando da Everglades City abbiamo trovato ancora aperto un posto dove fare un giro sulle airboat, navigando in mezzo alle mangrovie alla ricerca di alligatori. Poi siamo rientrati verso Naples per un po di relax sulla meravigliosa e selvaggia spiaggia.
Airboat tour alle Everglades
Mel’s Diner Naples
Il giorno stava volgendo alla fine, e siamo andati a cena in un ristorante locale con cibo delizioso, che è diventato il nostro ristorante ufficiale per i giorni trascorsi a Naples. Il giorno successivoabbiamo incontrato Daniel Cox, il responsabile delle piante acquatiche al giardino botanico di Naples. Il giardino era ancora chiuso a causa dell’uragano ma sarebbe stato riaperto il giorno successivo.
Gianluca e Daniel al Naples Botanical Garden
Daniel ci ha portati in giro per il giardino, mostrandoci i molti laghetti e spiegandoci ogni cosa che stavamo vedendo. E’ un meraviglioso giardino botanico con una ampia sezione per le acquatiche. C’erano le ninfee Victoria, e molte altre ninfee tropicali e rustiche. Insieme a molte altre piante palustri dappertutto. C’era anche uno spazio per i bambini dove possono vedere come le piante crescono e si sviluppano. Abbiamo anche visto il retro, dove le piante sono tenute come conservatorio, e siamo andati in un canale d’acqua esterno al giardino dove crescono spontanee molte ninfee tropicali e rustiche e piante acquatiche tipiche delle paludi della Florida. E’ stato un giro interessante dove Daniel ci ha dato molte informazioni sulla flora locale e sulle specie di piante acquatiche che crescono spontanee nelle paludi. Abbiamo poi salutato Daniel per dirigerci verso Marco Island.
Victoria e tropicali a Naples Botanical Gardens
Daniel nel retro del Naples Botanical Garden
Il lunedì, 2 ottobre, siamo tornati a Miami, dove il mio amico Davide è rientrato in Italia ed io sono rimasto altri 15 giorni per giocare a beach volley con i miei amici di Miami, rilassato sulla spiaggia, e speso un po di soldi acquistando abiti ed altro nei centri commerciali della Florida!
Beach Volley a south beach Miami
Prima di ritornare in Italia ho realizzato un sogno. Sono andato a Las Vegas per vedere lo spettacolo “The Million Dollar Piano”. Lo show di Elton John al Colosseum theatre al Caesars Palace. Sono poi rientrato a Miami dove il mio bagaglio mi stava aspettando e martedì, 17 ottobre, il mio lungo viaggio stava per terminare con il volo che mi ha riportato in Italia.
Elton John al Colosseum Las Vegas
Vegas
Questa è una breve storia di un lungo viaggio che mi ha dato la possibilità di incontrare persone meravigliose che vivono in un luogo lontano. Persone che vedi per la prima volta ma è come se foste amici da sempre. Persone che amano le stesse cose che ami tu: per questo ho amato questo viaggio. Spero di poter incontrare queste persone ancora!
Video storia del viaggio!
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